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Accessibilità digitale: cos’è, cosa prevede la legge e perché agire subito conviene

L’accessibilità digitale è diventata una priorità per le aziende che desiderano offrire un’esperienza online inclusiva e conforme alle normative europee. A partire dal 28 giugno 2025, le imprese che forniscono servizi digitali rivolti ai consumatori finali dovranno garantire la piena conformità ai requisiti dell’European Accessibility Act (EAA), recepito in Italia dal D.Lgs. 82/2022.

In questo articolo scoprirai cos’è l’accessibilità digitale, cosa prevede la normativa europea e perché è urgente adeguare il tuo sito web o e-commerce.

Cos’è l’accessibilità digitale e perché è importante

L’accessibilità digitale consiste nella capacità di siti web, app e contenuti online di essere fruibili anche da persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. In Italia, secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute, si stima che siano quasi 13 milioni le persone con una o più disabilità, mentre nel mondo si parla di oltre 1,3 miliardi di individui.

Rendere accessibili i propri servizi digitali significa includere, ma anche aumentare la reach del proprio brand, migliorare l’esperienza utente e ridurre il rischio di esclusione digitale.

Le criticità: il 96% dei siti non è conforme

Il rapporto Million 2023 di WebAIM rivela che il 96,3% delle homepage analizzate presenta errori rispetto alle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG). Gli e-commerce sono i più penalizzati: risultano il 43% meno accessibili della media, con una perdita economica globale stimata in 16,8 miliardi di dollari.

Cosa prevede la normativa sull’accessibilità digitale

Il Decreto Legislativo 82/2022 impone alle aziende una serie di adempimenti per garantire la conformità. In particolare:

  • Adeguamento dei siti web, app, documenti digitali e PDF;
  • Pubblicazione di un’informativa sull’accessibilità;
  • Obbligo di fornire contenuti accessibili e compatibili con tecnologie assistive;
  • Scadenza ufficiale: 28 giugno 2025.

In caso di mancata conformità, sono previste sanzioni amministrative da 5.000 a 40.000 euro, oltre a possibili azioni legali per discriminazione.

Perché agire ora: vantaggi e urgenza

Adeguarsi all’accessibilità digitale non è solo una questione normativa. È un’opportunità per:

  • Migliorare la reputazione del brand;
  • Ampliare il bacino d’utenza e aumentare le conversioni;
  • Evitare rischi legali e danni reputazionali.

Agire in anticipo significa pianificare con serenità le attività tecniche e comunicative, evitando interventi urgenti e costosi all’ultimo minuto.

Conclusione

L’accessibilità digitale per le aziende è oggi una sfida concreta e una responsabilità da non rimandare. Adeguare il proprio sito web è un passo fondamentale per essere inclusivi, competitivi e a norma di legge.
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