Marketing e conversion rate optimization rappresentano due attività legate a doppio filo all’interno della stessa strategia digitale.
Se volessimo portare questi due concetti nel mondo offline, potremmo dire che un cartello che espone un menu invitante e convince un cliente affamato ad entrare in una trattoria rappresenta il marketing. La conversion rate optimization, invece, è tutto l’insieme di accoglienza all’ingresso, stile dell’ambiente e aromi provenienti dalla cucina che spinge il cliente a sedersi, ordinare e magari, una volta uscito, a parlare bene del locale ai suoi amici.
Continua a leggere per conoscere più a fondo questa sinergia.
Marketing e conversion rate optimization: portare traffico e trasformarlo
Se il marketing ha il compito di attirare utenti generando awareness e interesse, la conversion rate optimization si occupa di massimizzare il numero di persone che arrivano effettivamente a compiere un’azione desiderata, come compilare un modulo con i propri dati, creare un profilo oppure completare un acquisto.
Una volta attirati gli utenti su una landing page o all’interno di un sito, infatti, siamo solo all’inizio: è qui che entra in gioco la CRO – Conversion Rate Optimization. Cos’è? Con questo acronimo si fa riferimento al processo di trasformazione che tramuta un utente di passaggio in qualcuno disposto a compiere un’azione.
Perché un buon traffico è fondamentale, ma attirarlo senza trasformarlo non è abbastanza.
Conversion rate optimization: best practices
Quello che stai per leggere è un insieme di buone pratiche pensate per ottimizzare la tua CRO – Conversion Rate Optimization.
Come prima cosa, è essenziale ricordare che per aumentare le conversioni è necessario rendere ogni passaggio del customer journey il più fluido, confortevole e coinvolgente possibile. Per ottenere questo risultato è consigliabile valutare l’efficacia delle pagine con A/B test , semplificare i moduli di acquisizione per minimizzare l’abbandono e riservare un’attenzione particolare alla creazione dei microcopy, ossia quei brevissimi testi strategici che guidano l’utente nei passaggi chiave della sua esperienza.
Inoltre, non dimenticare di tenere sotto controllo altri fattori chiave come la velocità di caricamento del sito, fondamentale per l’ecommerce conversion rate optimization, oppure come l’adattabilità del layout e la leggibilità dei contenuti su smartphone, senza le quali è davvero difficile ottenere il massimo in termini di mobile conversion rate optimization.
Ogni singolo elemento, anche quello apparentemente più innocuo come il colore di un bottone o la disposizione dei testi, può avere un’influenza enorme sul comportamento dell’utente: ecco perché è importante prestare attenzione a ogni dettaglio e rimuovere ogni possibile ostacolo alla conversione.
Conversion rate optimization: AI e nuove risorse
Quello tra conversion rate optimization e AI è un legame nuovo che si sta sviluppando molto rapidamente e in modo promettente.
Ricorrendo all’intelligenza artificiale, infatti, oggi è possibile ottenere in breve tempo analisi predittive dei contenuti dinamici, test automatizzati e chatbot intelligenti che consentono di adattare in tempo reale il customer journey per massimizzare le conversioni minimizzando gli sprechi.
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